Se hai aperto questo articolo, allora sai che le relazioni sono una bella gatta da pelare!
Sicuramente ti sarà successo, almeno una volta, di discutere e arrabbiarti per un qualcos* che ti hanno o che hai detto.
Oggi ti voglio svelare 3 possibili cause che portano al litigio con la persona a te cara.
1. Chiedere al partner frasi del tipo “perché sei incavolato con me?”. In questo caso chi pone la domanda dà per scontato che l’altr* sia nervoso e che sa meglio di lui/lei cosa prova e cosa passa per la testa. La maggior parte delle persone si infastidiscono quando si assegna un emozione negativa.
Nessuno di noi ha il dono della chiaroveggenza (sì, esatto! Nemmeno gli psicologi!!) ed è sempre bene non dare per scontato nulla, ma piuttosto fare delle premesse come “ho l’impressione che…/ forse mi sbaglio, ma mi sembri…”.
E soprattutto accettare la risposta dell’altr* perché ripeto la chiaroveggenza non esiste e solo la persona che sperimenta l’emozione sa effettivamente ciò che prova.
2. Per questo secondo punto vi cito un aneddoto molto esaustivo:
“Regalate a vostro figlio Marvin due camicie sportive. Quando ne indossa una per la prima volta, guardatelo con aria avvilita e dite: “L’altra non ti piace?” (Dan Greenburg, 1995).
Questo è il meccanismo conosciuto come illusioni delle alternative. Avviene quando si danno al partner due sole possibilità di scelta e o una o l’altra (indifferentemente) avrà lo stesso risultato: delusione e accusa per aver scelto una piuttosto che l’altra e viceversa.
3. Usare frasi del tipo “se mi amassi o se mi conoscessi bene, sapresti cosa voglio dire!”.
Usando questo tipo di comunicazioni non si fa altro che creare un inutile alone di mistero con il risultato di confondere il partner senza arrivare a una vera e propria risoluzione del problema.
Ma chissà forse, inconsciamente, lo scopo è proprio quello di non arrivare alla risoluzione?
Ma questa, signor*, è un’altra storia!
[Questo articolo è una sintesi di un capitolo di Watzlawick del libro “Istruzioni per rendersi infelici”, che ti consiglio di leggere!]
